martedì 24 febbraio 2009
OrientaMente: appuntamento 2009
domenica 22 febbraio 2009
Seminario su Gedda
Si parla di "Luigi Gedda nella storia del mondo cattolico italiano del '900" il 6 e 7 marzo al convegno organizzato dall'Istituto Paolo VI. Intervengono, tra gli altri, Marta Margotti (Università di Torino) su "Due modelli associativi a confronto: Luigi Gedda e Giuseppe Lazzati", Marco Paolino (Università della Tuscia) su "L'esperienza di fede aperta al dialogo: il contrasto fra La Pira e Gedda", Enrico Galavotti (Fondazione per le Scienze Religiose «Giovanni XXIII» - Bologna) su "Al di là della 'nazione cattolica': Gedda e Carretto" e Michele Marchi (Università di Bologna) su "Gedda e la Dc dal centrismo al centro-sinistra".
Per una prima conoscenza di Gedda:
Un vecchio articolo di Graffiti
Il pannello esposto nel 2004 a Loreto alla mostra sui testimoni
A vent'anni dalla Christifideles
Nell'ambito del corso organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana e dall'Azione Cattolica Italiana nel ventennale della Christifideles Laici, il 28 febbraio si terrà la conferenza su "L'ecclesiologia del Vaticano II e la Christifideles Laici", con la prolusione del card. Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i laici e la lectio magistralis di Salvador Pié-Ninot.
Papa Benedetto e il lavoro
Tutti i principali discorsi di Papa Benedetto XVI dedicati al tema del lavoro sono al centro di una nuova sezione nell'area documenti del sito del Mlac, il Movimento Lavoratori di AC.
sabato 14 febbraio 2009
L'AC come polmone spirituale
L'intervento di Luigi AliciPer questioni tecniche, non potendo al momento caricare sul nostro spazio web file superiori a 3 MB, ci siamo appoggiati al file pubblicato sul sito dell'AC di Fermo, che ospita una versione compressa (19 Mb) dell'intervento a questo indirizzo (cliccare su "download", in basso a sinistra).
mercoledì 11 febbraio 2009
La CEM riceve il MEIC regionale
La delegazione marchigiana del MEIC è stata ricevuta dalla Conferenza Episcopale Marchigiana (CEM) a Loreto lo scorso mercoledì 4 febbraio. A farne parte erano il delegato regionale Girolamo Valenza, l’assistente ecclesiastico, mons. Gabriele Miola, il vice delegato Gastone Mosci, la presidente del gruppo di Iesi, Rita Manzi Tassi. Il resoconto dell'incontro su Chiesamarche.org.
don Giordano e il blog giovani del sito di Fermo
Il nostro assistente regionale del SG, don Giordano Trapasso, è il moderatore del blog giovani del sito della diocesi di Fermo www.fermodiocesi.it. Don Giordano, che è anche Responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile e assistente diocesano SG (oltre che parroco della parrocchia di S. Bartolomeo Apostolo in Morrovalle e docente di Storia della filosofia moderna e contemporanea presso l'ITM-ISSR sede di Fermo), ha il compito di lanciare ogni mese una riflessione e di rispondere agli interventi dei lettori sul tema "I giovani e la Chiesa, i giovani e Gesù Cristo. Le cose che non t'ho detto mai...". Un ulteriore spazio di ascolto e dialogo ma anche di autocritica che anticipa il prossimo sinodo dei giovani diocesano e un'occasione favorevole per un "incrocio di strade" soprattutto con il mondo degli adolescenti.
Il Msac torna a Montecitorio
Martedì 10 febbraio alle 11,30 il MSAC è stato convocato alla Camera dei Deputati, stavolta su diretta segnalazione di alcuni onorevoli. L'audizione è in seno alla VII Commissione permanente e riguarda alcune proposte di legge sugli organi collegiali della scuola. Leggi l'intervento sul blog del MSAC "Io partecipo!".
giovedì 5 febbraio 2009
ACR: una pagina di speranza
Pubblichiamo di seguito un articolo scritto da Laura Giombetti, consigliere nazionale di AC, sulla doppia visita dell'ACR al Santo Padre nel mese di gennaio.
«Il palazzo apostolico in Vaticano in meno di un mese ha ospitato due volte dei ragazzi dell’ACR: a dicembre quando una delegazione di alcune diocesi ha rivolto gli auguri di Natale al Papa a nome di tutta l’Associazione, e domenica 25 gennaio quando a conclusione del mese della Pace dell’ACR di Roma, il Papa stesso ha ceduto la parola a Miriam alla finestra del suo studio. Eventi non straordinari se si considera che sono appuntamenti “fissi” di ogni anno, ma sicuramente immagini a cui non si è abituati.
L’allegro scompiglio e la freschezza che portano i ragazzi oltre il portone di bronzo, accompagnati dalle guardie svizzere con tanto di alabarda, è tutt’altro che fuori luogo, e si ha la sensazione che in quei luoghi “tanto solenni” sia quasi salutare. La tenerezza e l’affetto del Papa sicuramente commuovono, ma non bastano a cogliere la portata di quanto sta avvenendo.
“A tutti vogliamo gridare che la pace è un vero affare” detto da una bimba di fianco al Papa, alla quale egli stesso ha ceduto la parola, ha una potenza incredibile. Sono i più piccoli, le prime vittime dei conflitti e delle ingiustizie, dalle guerre alle separazioni, dalla fame all’opulenza, che ricordano a tutto il mondo le priorità e le cose veramente importanti. E il Papa stesso permette uno spazio in cui ciò possa essere detto e ascoltato e chiede proprio a loro (all’udienza in dicembre) di pregare il Signore perché lo aiuti nel non facile compito che gli ha affidato, e “perché cambi il cuore dei costruttori di armi, faccia rinsavire i terroristi, converta il cuore di chi pensa sempre alla guerra e aiuti l’umanità a costruire un futuro migliore per tutti i bambini del mondo”.
Allora incontrare bambini e pre-adolescenti nelle stesse sale in cui vengono ricevute alte personalità, o dare loro la parola pubblicamente, se non vuole essere solo uno spettacolo davanti al quale commuoversi, implica la consapevolezza che la loro presenza attiva nella Chiesa e nel mondo, come protagonisti e testimoni è autentica e vera. Significa che si crede che sono portatori di occhi e di doni originali da mettere a frutto a vantaggio di tutti; doni che l’azione educativa degli adulti ha il compito di accompagnare e aiutare a maturare. Si è disposti a farsi provocare dalle domande di vita espresse dai ragazzi? Si crede nell’importanza di condividere un cammino con loro, e nella possibilità da parte dei più piccoli di offrire il proprio contributo in termini di idee, proposte, servizio e presenza? Si chiede l’intercessione di bambini santi?
La prossima beatificazione di una bambina di sette anni, Nennolina, annoverata tra i mistici, i gesti e le parole del Papa responsabilizzano la Chiesa tutta, e stimolano a ripensare il senso di “chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro”.
Tornano alla mente le parole dette da Vittorio Bachelet nel 1971 per l’Azione Cattolica dei Ragazzi appena nata: “Credo che l’avere fortemente richiamato la loro (dei ragazzi, ndr) dignità di cristiani e la ricchezza del dono che essi fanno alla comunità, è un grande servizio che l’AC rende non solo ai piccoli ma all’intera comunità cristiana … L’aver sottolineato questo dono, questa corresponsabilità attiva, anche attraverso la forma dell’impegno associativo dei fanciulli e dei preadolescenti … questa consapevolezza arricchisce tutta la Chiesa … Se noi capiremo come i ragazzi possono essere “soggetti attivi” nella chiesa, capiremo anche come gli adulti possono essere soggetti attivi nella Chiesa … Per questo l’ACR può diventare una pagina di speranza non solo nella vita dell’AC, ma nella vita della Chiesa"».
Laura Giombetti
Nuove nomine per i Movimenti dell'AC
Al termine dell'ultimo Consiglio Permanente della CEI sono stati nominati i nuovi assistenti nazionali del MSAC (don Nicolò Tempesta), MLAC (don Giuseppe Masiero) e MIEAC (don Antonio Mastantuono). Buon lavoro a loro e anche al prof. Carlo Cirotto, nuovo presidente nazionale del MEIC, e alla prof.ssa Mirella Arcamone confermata alla guida del MIEAC.
mercoledì 4 febbraio 2009
Festa della Pace per l'AC di Fano
Sabato 7 febbraio, in piazza XX settembre a Fano, a partire dalle ore 15,00 circa 350 bambini e ragazzi dell'ACR di varie parrocchie dell’intera diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola si daranno appuntamento per concludere le iniziative che li ha visti impegnati per tutto il mese di gennaio.
Al momento di preghiera che seguirà si uniranno anche i giovanissimi che poi svolgeranno il loro incontro nelle sale di San Paterniano, sempre sulla pace approfondendo il tema della “Diversità”.
Il programma della giornata e il commento dei resp. diocesani ACR e Giovani su Fanoinforma.it