"La pace non è tanto questione di strutture, di associazioni, di organizzazioni, ma quanto di persone". Con questa idea l'ACR di Ascoli Piceno prevede per le attività del mese della pace di affidare il "Nobel della pace ACR" a "un ragazzo di massimo 14 anni, o un gruppo di ragazzi, della nostra diocesi, che si è distinto per azioni quotidiane concrete di costruzione di ponti di pace".
L'attività del mese della pace per i gruppi partirà da un cineforum e giungerà alla proposta di candidatura per il nobel, che sarà assegnato il giorno della festa della Pace, 11 febbraio 2006, durante la veglia di preghiera per la pace aperta a tutta la città e presieduta dal vescovo Sua Eccellenza Silvano Montevecchi.
Un'idea semplice ma efficace per dire che la pace passa per la concretezza della vita e delle scelte quotidiane di pace, di giustizia, di perdono, di ascolto di cui i ragazzi si fanno promotori.
Scarica il volantino e guarda il programma. Materiali e attività nel sito diocesano di Ascoli-Piceno e in quello dell'AC di Monsampolo.
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