Il Segretario Generale e l'Amministratore nazionale hanno scritto recentemente ai responsabili diocesani per condividere il punto sul cammino compiuto circa il sostegno dell'AC e per ricordare che l'Adesione all'AC è ancora aperta. Leggi qui i contenuti della comunicazione.
Il punto sul cammino compiuto
La proposta di adesione continua
Il sussidio per il dopo adesioni
Il punto sul cammino compiuto
Quest'anno è stato fortemente ribadito che è il valore della comunicazione e della tessitura della rete delle relazioni ciò che rende entusiasmante l’appartenenza all’associazione; inoltre sono state introdotte delle novità promosse dal Consiglio nazionale per tradurre in gesti concreti alcuni valori di fondo:
- un’attenzione costante alla famiglia, affinché la famiglia dell’Azione Cattolica sia sempre più accogliente e numerosa, ovvero la ricerca di una modalità concreta per cui lo scambio intergenerazionale possa dare frutti;
- una diversificazione delle modalità di sostegno economico all’associazione, non solo basato sull’impegno personale, ma anche su quello associato che assume un valore simbolico ancora maggiore del primo in quanto richiama più esplicitamente il senso di appartenenza;
- un'attenzione formale e sostanziale ai rischi, legali ed economici, che il singolo responsabile e l’associazione tutta corrono nel gestire e organizzare le propria attività, con l’impegno di agevolare tutte le diocesi in termini di miglioramento dei servizi offerti e un abbattimento dei costi.
Attenzioni tradotte in scelte concrete con gli sconti per famiglie, la quota diocesana, la copertura assicurativa, che i responsabili nazionali commentano così:
"Sconti per famiglie - Siamo a conoscenza del lavoro certosino di individuazione dei nuclei familiare e del relativo censimento nel dbase. Sappiamo anche che per alcune diocesi è stato difficoltoso gestire la tabella delle quote con le relative combinazioni. Siamo però altresì convinti che l’impegno in questa direzione potrà offrirci ottime possibilità di crescita della base associativa: valorizziamo questa opportunità.
Quota diocesana - Da alcuni riscontri, abbiamo verificato che in molti casi la quota diocesana calcolata è stata suddivisa tra gli aderenti della stessa diocesi, provocando di fatto un aumento della quota individuale. Era facoltà di ogni diocesi poterlo fare e quindi nulla da recriminare, ma vi invitiamo a entrare nell’idea che l’associazione si può finanziare anche con modalità alternative che la creatività e la fantasia delle associazioni diocesane e parrocchiali possono tradurre in iniziative concrete. D’altro canto sensibilizzare i singoli soci a “mobilitarsi” per sostenere l’associazione tramite attività per la raccolta di fondi rimane un’opzione non secondaria che promuove il senso di partecipazione e di appartenenza.
Polizza assicurativa - Oltre al fatto che molte diocesi erano sprovviste di formule di copertura assicurativa e che quindi in uno spirito di sussidiarietà è sembrato opportuno procedere in questa direzione, c’è un solo altro motivo per cui si è stipulato un contratto nazionale: aumentare le garanzie e migliorare i servizi a condizioni di maggior favore. Siamo sicuri che molte associazioni hanno trovato un riscontro positivo e siamo pronti ad accogliere ulteriori osservazioni: noi continueremo a trattare con la compagnia per cercare di ottenere nel tempo le condizioni migliori. Nel frattempo, per ogni necessità fate riferimento al sito www.assicuraci.it e contattate i nostri consulenti".
La proposta di adesione continua
Le nuove modalità per la gestione dell’adesione consentono di programmare, a questo punto dell'anno, un intervento di attenzione verso coloro che hanno manifestato l’intenzione di disdire l’adesione, o coloro che in questi mesi abbiamo incontrato e che possiamo accogliere come nuovi aderenti senza attendere il prossimo dicembre. Non si tratta di una mera operazione “contabile” o di proselitismo, ma, come ormai sappiamo bene, di avere cura di ciascuna persona, di ogni persona che il Signore ci mette sulla nostra strada… è dovere di ciascuno di noi andare a cercare la pecorella smarrita così come di dire “vieni e vedi”: ne va del nostro essere apostoli del Signore.
Dunque, proprio per sostenere le associazioni parrocchiali e diocesane in questa direzione, è stato preparato un piccolo sussidio che aiuterà nella verifica e nell'impostazione di azioni di vicinanza e di promozione verso le persone.
"Il Papa, i vescovi, la Chiesa tutta auspicano una nuova stagione di vigore dell’associazione; noi tutti siamo consapevoli che l’Azione Cattolica può rendere la Chiesa e il mondo più a dimensione umana e a immagine e somiglianza del Cristo risorto… allora continuiamo a camminare proprio nella speranza della Risurrezione di cui tra pochi giorni faremo memoria".
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