Il sito diocesano dell'AC di Ascoli si apre, in questi giorni, con il manifesto dell'Assemblea diocesana e un testo che ne spiega lo sfondo spirituale. Eccolo.
"Nella chiamata di Matteo si visualizza l'appello di Pietro ai cristiani eletti e dispersi. Eletti come Matteo chiamato da Cristo stesso (a destra) nella mediazione della chiesa di Pietro (davanti). Dispersi come Matteo chiamato nel bel mezzo della propria attività. Eletti dalla luce di Cristo, unica fonte luminosa in una stanza in cui la luce si è persa nonostante la finestra sia aperta. Dispersi fra quanti pur riconoscendo la luce non vedono da dove questa provenga; dispersi fra quanti non alzano la testa dai propri affari per vedere la luce.
Ma eletta e dispersa è la nostra AC quando diventa professionista del sacro, mettendo il fare davanti al condividere; quando non alza la testa dal proprio mondo circoscritto, quando non fissa, come Matteo, lo sguardo su Gesù. Eletta e dispersa è la vita di AC di quanti non accettano le responsabilità, di quanti non riconoscono la chiamata ad una forma di vita alta; eletta e dispera è la vita di AC per quelli per cui la democrazia e la partecipazione sono un ideale non realizzabile o comunque non auspicabile. Eletta e dispersa è la vita di AC di quanti nel buio del quotidiano riconoscono che quella luce chiami proprio loro, se ne innamorano e decidono di spenderci tutto!"
La lettera del presidente diocesano
Gli eletti in Consiglio diocesano
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