Alla luce del caso che coinvolge la giovane Eluana Englaro, l’Azione Cattolica fa proprie le parole del cardinale Angelo Bagnasco, che da Sidney ha espresso da un lato “sentimenti di partecipazione al dolore, di rispetto per una situazione di grandissima sofferenza”, dall’altro ha evidenziato tutta la “preoccupazione” per “un momento delicato, difficile, drammatico se si dovesse procedere a una consumazione di una vita per sentenza”.
Condividendo questi sentimenti, l’AC aderisce all’appello dell’associazione “Scienza e vita” per “fermare la mano di chi si appresta a togliere la vita dando attuazione alla sentenza di un tribunale”.
Come associazione chiamata a formare le coscienze, avvertiamo tutta la necessità e l’importanza di aiutare a riscoprire la vita come dono. Un dono che, attraverso tante situazioni ordinarie, si evidenzia come grande e bello. Un dono che può essere riconosciuto anche nelle circostanze difficili, apparentemente prive di senso.
La Presidenza nazionale dell’ACI
Nessun commento:
Posta un commento