Sono ormai cinque anni che i giovani della diocesi di Fermo stanno vivendo un'esperienza missionaria e di servizio in Bulgaria. L'iniziativa si inserisce in un progetto più ampio, promosso dall'Azione Cattolica di Fermo, in cui si vedono coinvolti i giovani in prima persona.
Il progetto nasce nel 2004 dall'iniziativa di un gruppo di 14 ragazzi col desiderio di vivere la propria estate in modo diverso, mettendosi in gioco al servizio degli altri: animazione dei bambini, visita agli anziani, incontro e confronto fra giovani coetanei. Di anno in anno si è consolidato il rapporto di collaborazione tra la diocesi di Fermo e la Bulgaria col desiderio di far crescere entrambi le realtà proprio a partire dalle relazioni giovane a giovane: il campo scuola che ogni estate fa incontrare italiani e bulgari permette di creare una rete di rapporti che superano le difficoltà della lingua e delle diversità in virtù della stessa fede in Dio! Questo è lo scopo del progetto: incontrare, confrontarsi e condividere esperienze per crescere insieme nella fede.
Il legame Italia-Bulgaria va quindi sempre più rafforzandosi! Alternando la presenza italiana in Bulgaria alla loro in Italia, il gemellaggio tra queste due realtà è un segno di speranza in una terra, come la Bulgaria, segnata dal suo passato. La comunità cristiana, sconvolta dal regime del dopoguerra, è costituita da pochi anziani e dai giovani coinvolti dai missionari passionisti arrivati dopo la caduta del muro. In una realtà dove la fascia adulta è stata obbligata all'ateismo, i giovani non possono che trovare una boccata d'ossigeno nelle esperienze promosse con i campi-servizio dell'Azione Cattolica.
È in questo quadro che l'AC di Fermo propone a tutti i giovani italiani l'esperienza di un campo-servizio estivo in Bulgaria: è una grande possibilità per mettersi in gioco e fare una esperienza unica, ma allo stesso tempo formarsi personalmente.
Per approfondimenti:
http://malcika.altervista.org
malcika@libero.it
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