In occasione del terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo, l'Azione Cattolica Italiana, nei suoi livelli nazionale, regionale e diocesano, ha espresso tutto il suo cordoglio e si è attivata immediatamente in varie forme per far arrivare non solo preghiera e vicinanza al dolore di quanti sono stati colpiti, ma anche gesti concreti. Anche alcuni organismi ecclesiali si stanno attivando.
In particolare l'AC delle Marche si stringe in preghiera con le persone che in questo momento stanno soffrendo per la perdita dei propri cari e con quanti sono rimasti coinvolti in questa tragedia, i feriti, gli sfollati e le loro comunità. Vogliamo condividere con le associazioni diocesane, parrocchiali e tutte le Chiese diocesane il nostro pieno sostegno a chi oggi ha visto sgretolata la propria vita. Saranno giorni di lutto e di silenziosa commozione.
Per quanto riguarda i contributi che possiamo concretamente offrire, pubblichiamo di seguito le indicazioni condivise da Graziella con il Comitato Presidenti delle Marche, sottolineando le proposte della Caritas e della Pastorale giovanile marchigiane; ad esse aggiungiamo altri articoli, comunicati, testimonianze e proposte.
Crediamo utile che di qualunque iniziativa associativa - da momenti di preghiera a raccolte di qualunque genere o di disponibilità delle persone - siano informate la Caritas Marche e anche la Delegazione, per creare una rete regionale anche attraverso il raccordo su questo blog.
Facciamo, inoltre, i migliori auguri di buon lavoro a Roberto Oreficini, già Presidente diocesano di Ancona-Osimo e attuale responsabile della Protezione Civile Marche, che lo scorso 11 aprile è stato nominato dal capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, coordinatore degli aiuti delle Regioni per l'emergenza del terremoto. A Roberto vanno il nostro più vivo incoraggiamento e le nostre preghiere per questo importante compito, certi che porterà in Abruzzo non solo la sua vasta competenza professionale, ma anche lo stile e la dedizione che in AC abbiamo avuto modo di conoscere e stimare.
Comunicati stampa della Presidenza nazionale (6 aprile; 8 aprile; 9 aprile) e aggiornamenti dal sito nazionale AC
Testimonianze: don Danilo Priori, assistente diocesano L'Aquila; Paola De Lena, IR SG Abruzzo-Molise e Consigliere Nazionale; Franco Miano e Mons. Sigalini di ritorno dal funerale; lettera di Giulio Saraceni, Delegato regionale Abruzzo.
Riflessione di don Domenico Sigalini (FdG 9 aprile)
- Caritas Italiana per il terremoto in Abruzzo
- Lettera di Graziella Mercuri, Delegato regionale AC Marche, ai Presidenti diocesani e allegati: proposta della PG marchigiana (per gli iscritti a Facebook) e lettera della Caritas Marche (8 aprile)
- Aggiornamenti da Caritas e Pastorale giovanile Marche (9 aprile)
aggiornamento in progress
Gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato contribuira' con 1 euro, che sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza. Il sistema sara' operativo dalle ore 23 del 6 aprile. Dalle ore 9 del 7 aprile, sara' possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornira' tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.
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