A ritmo di lavoro si narrano le meraviglie di Dio
Nella Parola di oggi troviamo due episodi in cui Gesù, e anche Paolo, attingono dall’attività agricola (soprattutto la semina, la mietitura, il raccolto), per presentare l’opera dell’evangelizzatore. L’attività agricola diventa il simbolo dell’opera dell’evangelizzatore. Paolo in più di un’occasione ci tiene a dire che, pur potendo avvalersi del diritto dell’Apostolo ad essere mantenuto dalla comunità, egli vi ha rinunciato e ha scelto di lavorare come esperienza di condivisione e mezzo per un annuncio inequivocabile del Vangelo. Io vivo per annunciare il Vangelo, dice Paolo, e ho voluto lavorare perché nessuno possa pensare che io ci guadagno con il Vangelo. Io per chi e per che cosa vivo? Anche nel lavoro e grazie ad esso posso annunciare il Vangelo. Oggi puoi provare a pensare in che modo nel tuo lavoro di ogni giorno rendi vivo il Vangelo per le persone che incontri, probabilmente senza ricorrere alle parole, ma con i tuoi atteggiamenti ed il tuo stile.
1Cor 3,4-9
Gv 4,33-38
Salmo 50 (49)
Testimonianza di Serena Ravaglioli, diocesi di Ancona
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