giovedì 16 ottobre 2008

Seminario Area Famiglia e vita

Io accolgo te nel Signore, nella storia e nelle relazioni” è il titolo del Seminario di studio dell'Azione Cattolica Italiana che si terrà a Roma, presso la Domus Pacis, l'8 e il 9 novembre e che focalizza la sua attenzione sulla cura del legame coniugale. Come da programma la mattinata di domenica 9 novembre è dedicata all’incontro con le Coppie cooptate dei nuovi Consigli diocesani, delle Delegazioni regionali o altri Incaricati dedicati.





“Io accolgo te nel Signore, nella storia, nelle relazioni” è stato il tema di un seminario di studio svoltosi a Roma l’8 – 9 novembre scorsi presso la Domus Pacis, organizzato dall’Area famiglia e vita dell’Azione Cattolica. Al seminario sono stati invitati coloro che all’interno dell’azione cattolica si impegnano nella pastorale familiare e in particolare le coppie cooptate nei vari consigli diocesani.
Nella prima sessione è stato affrontato il tema della relazione coniugale grazie agli interventi del dott. Osvaldo Poli e di don Giampaolo Dianin.
Il dott. Poli, psicologo e consulente familiare, ha incentrato il suo intervento sulla necessità della cura tra i coniugi, sul significato più profondo della promessa matrimoniale dalla quale la cura discende e sul ruolo importante della fede nelle relazioni e soprattutto nella relazione coniugale.
Don Giampaolo, docente di morale familiare – sociale e di pastorale familiare presso la facoltà teologica del Triveneto, ha inquadrato il tema in una prospettiva teologica, partendo dalle caratteristiche dell’amore cristiano, totalità fedeltà, indissolubilità e fedeltà, per proporci una cammino attraverso il riconoscimento di un amore all’altezza del matrimonio, il contributo che l’orizzonte cristiano offre alla comprensione del matrimonio introducendo il concetto di bene comune nella coppia, e la sua cura da parte degli sposi.
Una seconda sessione, condotta da Daniela e Maurizio Bellomaria, coppia cooptata nel Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica, è stata dedicata alle prospettive pastorali. Prendendo atto della difficoltà dei giovani a cogliere la portata e il senso del cammino matrimoniale, del diffuso analfabetismo affettivo e relazionale che caratterizza giovani e meno giovani, ci si è interrogati sul quale tipo di impegno dobbiamo intraprendere, come adulti e come associazione, per sostenere le nuove generazioni nella scelta del matrimonio ed in particolare nella scelta vocazionale del matrimonio cristiano.
La terza sessione del seminario è stata dedicata alla presentazione dell’Area famiglia e vita dell’associazione. L’Area famiglia e vita nasce in Azione Cattolica circa tre anni fa,  dopo la chiusura dell’Ufficio Famiglia associativo,  per promuovere un’attenzione rinnovata alla vita e alla famiglia. Si propone non come un nuovo settore ma come una componente trasversale dell’associazione a servizio dell’unitarietà dell’AC (non a caso alla presentazione dell’area erano presenti, oltre alla coppia responsabile, i vicepresidente adulti, giovani e un consigliere nazionale dell’ACR).
L’impegno e l’attenzione dell’Area famiglia e vita si traduce principalmente nel Progetto Nazareth: un contenitore che ogni associazione parrocchiale o diocesana può riempire di tutte le attenzioni e le attività in favore della famiglia che ritiene necessarie e realizzabili nel proprio territorio.
Il Progetto Nazareth ha come finalità l’aprire le famiglie al confronto con l’ideale famiglia di Nazareth e per questo propone come obiettivi fare crescere la consapevolezza delle famiglie del dono ricevuto nel sacramento del matrimonio, costruire percorsi di condivisione e confronto tra famiglie, promuovere l’accoglienza e la cura della vita, responsabilizzare gli adulti nella educazione alla fede e infine proporre la famiglia come un capitale sociale.
Per raggiungere tali obiettivi il progetto Nazareth offre una metodologia e uno stile che ogni realtà locale, mettendo a frutto la propria fantasia, concretizzerà in iniziative e persone.
Ci saranno occasioni associative per approfondire i tanti stimoli che il convegno ha fornito e soprattutto per capire come l’AC della nostra diocesi può attuare il progetto Nazareth. Vorremmo chiudere con una nostra sensazione: partecipiamo al convegno dell’Area famiglia e vita da tre anni e ci sembra che stia crescendo notevolmente l’attenzione che l’associazione presta alla famiglia, a tutti i livelli, grazie anche ad un nuovo protagonismo delle coppie sposate e ad un loro coinvolgimento missionario.

Carlo e Claudia Ceresi, coppia cooptata nel consiglio diocesano di AC di Senigallia

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