giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale!

Santo Natale 2009


«Oggi per questa casa è venuta la salvezza» (Lc 19,9a)



Perché ciascuno sia capace di accoglierla con gioia: auguri!


Azione Cattolica Italiana  - Delegazione Regionale delle Marche



* Gentile da Fabriano,  Natività - Predella dell’Adorazione dei Magi (Pala Strozzi), 1423, Firenze, Galleria degli Uffizi


Il biglietto

martedì 15 dicembre 2009

La sfida educativa

Nell'ambito del cammino di preparazione al Congresso Eucaristico nazionale del 2011, il prossimo mercoledì 16 dicembre alle ore 17.30 presso l'aula magna del Polo Montedago dell'Università Politecnica delle Marche, una conferenza presieduta da S.Em. Card. Camillo Ruini sul tema: La sfida educativa. L'iniziativa è organizzata dall'Arcidiocesi di Ancona-Osimo in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI.
Visto l'interesse che il tema desta per i responsabili di AC, all'interno del cammino di tutta la Chiesa italiana nei prossimi anni, invitiamo quanti desiderano a cogliere nell'iniziativa un'importante occasione formativa.

lunedì 14 dicembre 2009

Ripartire dal dialogo per fermare la violenza

nota della Presidenza Nazionale di AC


L’aggressione di ieri ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, compiuta, a quanto parrebbe dalle prime informazioni, da una persona con problemi psichici, si inserisce nel processo di degenerazione del dibattito politico in Italia. Un tale atto di violenza va stigmatizzato con chiarezza perché acuisce i già aspri conflitti sociali e rischia di legittimare modalità estremiste e pericolose di intendere il confronto pubblico.


L’Azione cattolica italiana, nel condannare fermamente quanto accaduto, incoraggia l’avvio di una immediata fase di riflessione nella classe dirigente del Paese, nei partiti e nella società civile. Ci associamo al “rinnovato appello” del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza”. Nonostante siano numerosi i tentativi della politica di radicalizzare lo scontro anche nel corpo elettorale, l’Azione cattolica ritiene che il comune auspicio degli italiani sia quello di una nuova stagione di dialogo e confronto leale per perseguire il bene comune, anche in questo tempo difficile, segnato dalla crisi economica e dalle difficoltà che le nuove generazioni incontrano nel guardare al futuro con serenità. Tre mesi fa, in una nota sulla situazione della nostra nazione, l’Azione cattolica già rimarcava che “fortunatamente la stragrande maggioranza del Paese si sente unito”, e che la sua unità “merita una difesa più forte e decisa”.


Tutte le forze sane del Paese, in questo momento, chiedono alla politica di placare lo scontro e cambiare radicalmente linguaggio. A dare voce a questo sentimento sono stati più volte anche i vescovi. Ieri la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha espresso l’auspicio che il Paese maturi “un clima culturale più sereno e rispettoso al fine di realizzare nella coesione sociale e nella responsabilità politica il bene di tutti e di ciascuno”. Una nota che si pone in continuità con le prolusioni del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che nell’ultima assemblea dei vescovi metteva in evidenza la necessità e l’urgenza di “svelenire il clima generale, perché da una conflittualità sistematica, perseguita con ogni mezzo e a qualunque costo, si passi subito ad un confronto leale per il bene dei cittadini e del Paese intero”.


Parole che, alla luce di quanto accaduto ieri, sono più di un monito. L’Azione cattolica italiana le fa proprie e le rilancia, appellandosi alle coscienze dei singoli e dei corpi sociali, proponendosi di dare il proprio contributo ad un nuovo clima di confronto disinteressato e finalizzato unicamente al bene delle persone.

venerdì 11 dicembre 2009

AC Marche: tra emigrazione e accoglienza

Settima tappa del ciclo dei 16 incontri regionali promossi dall'Azione Cattolica in preparazione della 46° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani. Domani, sabato 12 dicembre, a Macerata (Auditorium S. Paolo, h. 16) avrà luogo il convegno "Il viaggio continua... Marchigiani tra emigrazione e accoglienza", una riflessione che ripercorre l'evoluzione sociale e culturale vissuta dalle Marche, dalla memoria della precedente condizione di emigranti per giungere alla odierna situazione di accoglienza verso molti immigrati. L'iniziativa è inserita nelle manifestazioni per la Giornata delle Marche e nelle celebrazioni per il IV centenario dalla morte di padre Matteo Ricci. Sul tema dell'immigrazione è anche possibile scaricare l'ultimo dossier prodotto dall'Istituto Bachelet dell'ACI.


Il comunicato stampa
I materiali preparatori
Gli atti

mercoledì 9 dicembre 2009

L'Azione Cattolica dei Ragazzi all'Angelus

Durante l'Angelus dell'8 dicembre il Santo Padre, Benedetto XVI, ha salutato l'Azione Cattolica Italiana, che in molte parrocchie hanno celebrato la festa dell'adesione, spronando in modo particolare gli educatori ad accompagnare nella fede le persone loro affidate.


Leggi il testo del saluto

8 dicembre: scelta di ACcoglienza


In occasione della solennità dell'Immacolata, festa dell'adesione all'Azione Cattolica (vedi la campagna 2010), pubblichiamo una riflessione della vice presidente nazionale Maria Graziano dal titolo "In AC è festa grande".


Perché l’Azione Cattolica l’8 dicembre di ogni anno celebra la festa dell’adesione all’associazione? Tra i tanti motivi, scegliamone cinque… Cinque motivi per cui oggi vale la pena di dire “sì” e festeggiare l’Azione Cattolica nella comunità cristiana.



Primo. Aderire all’AC è dire “sì” ad un ideale: a vivere da “benedetti per benedire…”; il gesto della benedizione della tessera, firmata dall’aderente e controfirmata dal presidente parrocchiale dell’associazione, dal presidente diocesano, dal presidente nazionale…ci ricorda che l’Associazione tutta s’impegna a farci scoprire e incarnare ciò per cui oggi ci viene donata la vita; a festeggiare ogni anno perché siamo chiamati a vivere, non a sopravvivere; a sentire il valore di dare la vita alle persone, ai luoghi in cui siamo inseriti; a scoprire che ognuno di noi, in qualunque situazione si trovi, può generare novità, bellezza, gioia. Riceviamo in dono qualcuno da amare: davanti alla comunità cristiana, con un impegno pubblico e visibile, diciamo “sì”a dare la vita alle persone che il Signore ci farà incontrare.
Secondo. Aderire all’AC è dire “sì “ ad un progetto di formazione permanente. Basta credere in Dio per scegliere i suoi criteri? Forse oggi viene più naturale “stare un po’ qua, un po’ là”, invece ricevere la tessera davanti alla comunità cristiana ci rende esposti; andando controcorrente, ci fa uscire dall’anonimato: l’adesione all’AC che si rinnova ogni anno ricorda che l’adesione a Cristo non avviene una volta per sempre, che ogni giorno abbiamo la necessità di avere a cuore la formazione della nostra persona. E l’AC, con il suo progetto, i suoi itinerari, le sue proposte, ci offre questa possibilità.
Terzo. Aderire all’AC è dire “sì” alla formazione personale ma in un gruppo che sostiene e vivifica il cammino di ognuno. La conversione, che scaturisce da un serio cammino di fede, è un rientrare in un flusso di vita. Nel gruppo, dunque, ci si allena a vivere il cuore della vita cristiana: vita sacramentale, preghiera quotidiana, accompagnamento spirituale, discernimento sui problemi del territorio, della vita del Paese e del mondo…; si è spronati a scegliere cioè a prendersi delle responsabilità: il contrario di farsi rimorchiare, di vivere alla giornata; quindi ci si aiuta reciprocamente a vivere la propria autonomia e libertà. Con questa esperienza l’AC dà valore alla relazione con altre persone, che non sono scelte per legami d’amicizia o di parentela ma per esigenze condivise di formazione, e di questa relazione fa un vincolo, tramite l’adesione: l’associazione s’impegna a suscitare la nostalgia di Dio, inducendo a riscoprire la fede come esperienza che cresce insieme agli altri, non solo nella sfera privata, attraverso proposte che fanno sperimentare il valore e la bellezza di essere Chiesa. Oggi festeggiare l’adesione all’AC è ricordare, dunque, che questi laici sono chiamati ad assumere la vita della chiesa come la vita della propria famiglia; sono laici vicini ai loro Pastori con l’affetto dei figli e la maturità di persone adulte che sanno assumersi le proprie responsabilità.
Quarto. La scelta dell’ unitarietà dell’associazione sottolinea poi il primato della comunità rispetto alle sue componenti e l’esigenza di cammini formativi graduali e progressivi, che con coerenza e continuità accompagnino una persona a diventare e a vivere da adulto nella fede. Aderire all’AC è aderire ad un’esperienza forte di dialogo intergenerazionale in cui le differenze contano per arricchirsi: unitarietà è sinonimo di unità, non di uniformità; per noi educare è un’ impresa comunitaria – unitaria che passa per lo scambio affettuoso tra diverse generazioni. Oltre ai cammini formativi adeguati ad ogni età, si condividono, infatti, luoghi di discernimento comunitario (consiglio, assemblea) che educano i giovani e gli adulti a prendersi cura dei ragazzi; gli adulti ad accompagnare i giovani nel maturare la capacità di relazione, la crescita del senso ecclesiale – comunitario, lo sviluppo del senso civico e politico.
Quinto. Come si sostiene l’AC? L’AC è libera perché si sostiene da sola. Ogni socio una volta all’anno contribuisce economicamente esprimendo, anche con questo gesto, il segno di un coinvolgimento della persona che non si risparmia, mettendo in atto ogni risorsa, ogni intuizione e condividendo il frutto dei propri sacrifici…
L’AC opera dappertutto, nelle parrocchie e nelle diocesi: chi non conosce il lavoro gratuito ed appassionato di tanti responsabili, giovani e adulti, che in forma di volontariato danno la propria vita …perché la fede parli alla vita di oggi, ma anche e soprattutto perché la vita di oggi interroghi la fede?


Lettera ai presidenti

domenica 6 dicembre 2009

Una riflessione sull'Eucarestia

Pubblicato il contributo intitolato "L'Eucarestia forma ad una vita pienamente umana" che la Delegazione regionale di AC ha portato al convegno teologico regionale svoltosi a Loreto gli scorsi 1-2 dicembre in preparazione del Congresso Eucaristico Nazionale. Leggi il testo.

A Copenaghen... Crea un clima di giustizia

La Conferenza sulla convenzione quadro delle Nazioni Unite in tema di cambiamenti climatici è ormai alle porte. Lunedì 7 dicembre, l'atteso vertice di Copenaghen apre i battenti, fino al prossimo 18 dicembre. Il fatto del giorno rilancia la campagna "Crea un clima di giustizia" promossa da FOCSIV cui l'AC aderisce su uno degli obiettivi del millennio: promuovere la sostenibilità ambientale.

La qualità della relazione educativa

Dal 6 all'8 dicembre, a Roma, all'inizio di un decennio dedicato alla riflessione sulla sfida educativa, l'AC vuole proporre una panoramica a 360° sulla figura dell'educatore e sulla relazione educativa che si instaura con i ragazzi che gli sono affidati. "Come vasi di creta - La qualità della relazione educativa per dare forma alla vita" è il titolo del convegno per gli educatori. On line una pagina dedicata per seguire i lavori.

AC Jesi: veglia dell'Immacolata

sabato 28 novembre 2009

Consiglio regionale con la Presidenza nazionale

La Delegazione regionale ha convocato il Consiglio regionale con la Presidenza nazionale, che si terrà a Loreto il 13 dicembre 2009.


Questo il programma:


ore 9.00 - Santa Messa celebrata in Basilica da don Domenico Sigalini (assistente nazionale) e don Osvaldo (assistente regionale)
ore 10.00 - spostamento nella Parrocchia della Sacra Famiglia di Loreto
ore 10.30 - saluti e breve introduzione a cura della Delegazione regionale
ore 11.00 - confronto unitario con la Presidenza nazionale a partire da una criticità/risorsa presentata da ciascun presidente diocesano.
ore 13.00 - pranzo a buffet
ore 14.30 - incontri di settore (ACR - giovani - adulti - assistenti - presidenti, segretari e amministratori)
ore 16.00 - Conclusioni a cura della Presidenza nazionale e Vespri 
 
L'incontro, rivolto alle Presidenze diocesane, è allargato ai Consiglieri diocesani, specialmente se qualcuno della presidenza non potesse partecipare ai momenti unitari e di settore. Si segnala anche, nel pomeriggio, l'opportunità per gli assistenti di un confronto con mons. Sigalini.


Un importante momento associativo, dunque, per l'AC delle Marche nell'anno centrale del triennio: un appuntamento da non mancare.

Compilazione Modello EAS

Il 15 dicembre 2009 scade il termine per la compilazione e la trasmissione telematica del Modello EAS (ex art. 30 D.L. n. 185/2008), obbligatorio per tutte le Associazioni Diocesane e Parrocchiali in possesso di codice fiscale. Sul sito nazionale tutte le indicazioni utili per la compilazione.
L’Azione Cattolica Italiana ed il Caf Acli hanno stipulato una convenzione che permette, a coloro che ne avessero necessità, di recarsi presso l’Ufficio Acli della propria città (
cfr. elenco) e farsi assistere gratuitamente alla compilazione e all’invio telematico del Modello Eas entro i termini di scadenza.
Per eventuali chiarimenti, comunque, è possibile contattare il dott. Luigi Troli, amministratore diocesano dell'AC di Sanbenedetto e membro del Comitato affari economici della Presidenza nazionale.


Circolare n. 45 del 29/10/09 (Agenzia delle Entrate)

AC Fabriano: un'adesione all'insegna della legalitÃ

Per l'AC di Fabriano-Matelica il tradizionale appuntamento legato al rinnovo dell'adesione all'associazione sarà all'insegna dell'educazione alla legalità, priorità che l'associazione diocesana si è data per l'anno associativo in corso. Alla festa diocesana dell'8 dicembre, pertanto, interverrà Anna Germoni, giornalista e referente per le Marche dell'associazione "Libera", di cui l'AC diocesana sta finanziando i progetti attraverso Banca Etica. L'invito è esteso anche a chi, pur non facendo parte della nostra associazione, è interessato al tema della legalità, della giustizia, del bene comune.
Una bella occasione per condividere delle riflessioni e darsi nuovi stimoli.
Nel sito diocesano il programma della giornata, che vedrà anche la presenza del vescovo S E. Mons. Giancarlo Vecerrica e la S. Messa, presieduta dall'assistente diocesano don Tonino Lasconi.

giovedì 26 novembre 2009

Niente regali alle mafie!

L'Azione Cattolica aderisce e invita tutti i suoi soci e associazioni a sottoscrivere l'appello lanciato da Libera al Parlamento perché venga ritirato l'emendamento alla legge finanziaria che prevede la vendita dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi.

AC SBT: tornano le notti di Nicodemo

Assemblea regionale FUCI

L'Assemblea Regionale dei gruppi FUCI delle Marche è convocata per le ore 17:00 di sabato 28 novembre  presso la sede FUCI di Urbino, Via Beato Mainardo n. 4 (in centro, adiacente Piazza Giovanni Pascoli).
L’Assemblea è il centro della dimensione regionale della Federazione, luogo d’incontro, conoscenza e amicizia fra tutti i fucini della regione, di scambio di esperienze tra i vari gruppi e partecipazione democratica. Inoltre è momento fondamentale di contatto e condivisione con l’Azione Cattolica regionale, che possiede diritto di partecipazione con voto alle assemblee della FUCI. Lo scenario che vede la Federazione impegnata nelle Marche sta cambiando e soprattutto si sta riconsolidando.
Per questo si chiede di partecipare in tanti a questa Assemblea, per far si che la discussione sia più che mai animata e costruttiva. È particolarmente gradita la presenza  anche di quanti fossero interessati ad intraprendere il cammino di fede proposto dalla FUCI, sia unendosi ad un gruppo esistente che costituendone uno nuovo.
 
Il pomeriggio si svolgerà indicativamente con il seguente odg:




  1. momento di preghiera e riflessione in occasione dell’entrata nel tempo di Avvento;



  2. breve presentazione della FUCI e sua strutturazione in livelli federativi;



  3. discussione sullo stato della Federazione, della regione e dei gruppi marchigiani;



  4. presentazione delle attività delle commissioni nazionali di studio istituite;



  5. presentazione della “Settimana dell’Università”;



  6. confronto percorsi tematici dei gruppi;



  7. adesioni 2010 e proposte quote regionali (cassa regionale);



  8. passaggio di consegne della presidenza del gruppo di Urbino e nuove nomine;



  9. proposte date prossime assemblee regionali;



  10. rinnovo/elezione incaricato regionale;



  11. varie ed eventuali.


giovedì 19 novembre 2009

Lavoro e legalitÃ

Sesta tappa del cammino dell'AC verso la Settimana sociale dei cattolici il 28 novembre in Sicilia. A Palermo un convegno pubblico svilupperà il tema: "Il lavoro nella legalità per lo sviluppo della Sicilia. Il contributo dell'Azione Cattolica". Il manifesto e il depliant dell'iniziativa.

Immigrazione e cittadinanza

Le novità legislative, gli atti parlamentari, il vivace dibattito che si è sviluppato in Italia negli ultimi mesi intorno a immigrazione e cittadinanza: è il contenuto nel nuovo dossier dell'Osservatorio sulle riforme dell'Istituto Bachelet.

Parte il ciclo dei Seminari di Spello

Un'esperienza formativa innovativa a soci, responsabili, persone interessate a vivere un tempo di ricerca culturale e spirituale. È quanto propone il Centro Studi dell'AC con i Seminari di Spello, destinati a svolgersi, appena sarà possibile, presso il Convento di San Girolamo di Spello ispirandosi al metodo monastico, che intreccia studio e preghiera. Il primo appuntamento è dal 2 al 4 gennaio, con una tre giorni dedicata a «Miti, sogni, credenze dell'uomo: tra illusioni e crisi interroghiamo le nuove forme del credere oggi», alla Domus Pacis di Roma. La scadenza per le iscrizioni è il 15 dicembre 2009.


Programma - Scheda di iscrizione

Lazzati, il Concilio e noi

Nel centenario della nascita di Giuseppe Lazzati il Mieac ne ripropone la figura, indicandolo come figura guida per l'anno associativo 2009-10, nell'intento di offrire spunti, stimoli di autoformazione.
Lo fa con il
Convegno "Lazzati, il concilio... e noi", organizzato per il 21 novembre insieme all'Azione Cattolica Italiana, la Fuci, il Meic, il Comitato promotore centenario della nascita di G. Lazzati, l'Associazione "Città dell'uomo". Ecco il programma.

domenica 15 novembre 2009

Marchigiani tra emigrazione ed accoglienza

Anche nelle Marche avrà luogo una tappa di avvicinamento alla 46a Settimana sociale dei cattolici italiani. In questo percorso comune, la delegazione regionale e le presidenze diocesane di AC delle Marche hanno scelto di soffermarsi sul tema delle migrazioni, alla luce della storia più che centenaria di “viaggi della speranza” che, in una direzione o nell’altra, hanno visto questa nostra terra come porto di partenza o di arrivo nella lenta trasformazione vissuta nella nostra terra, a partire dalla memoria della nostra precedente condizione di emigranti per giungere alla odierna situazione di accoglienza verso molti immigrati
Una riflessione che si inserisce, tra l'altro, nell’ambito delle iniziative promosse per la prossima Giornata delle Marche con il convegno pubblico organizzato per il giorno 12 dicembre prossimo a Macerata sul tema “Il viaggio continua... Marchigiani tra emigrazione ed accoglienza”.
E che ha luogo proprio nel momento in cui la diocesi di Macerata sta facendo memoria della straordinaria esperienza di “viaggio” di padre Matteo Ricci che, con tutto il suo carico di umanità, ha saputo trovare nella sintesi di fede e cultura il vero significato della fraternità.


brochure con il programma - manifesto - banner
cammino preparatorio
comunicato stampa 1 - comunicato stampa 2 
dossier "immigrazione e cittadinanza" a c. dell'Osservatorio per le riforme (Istituto Bachelet)

materiali di approfondimento
la notizia sul sito dell'AC di Macerata
la pagina del sito nazionale dedicata

Riprende il cammino della Fuci di Macerata

Dopo il pomeriggio di accoglienza e festa per le matricole, è ripartito il cammino del gruppo FUCI di Macerata, che si riunisce il martedì alle ore 21.00, presso i locali dell'ISTITUTO SALESIANO in Via Don Bosco n.55 a Macerata, dedicati a "Lectio Divinae" o a incontri a tema preventivamente organizzati, sotto la guida dell'Assistente don Luigi Taliani o di relatori esterni.
Per l'anno accademico 2009/2010 il programma di temi di studio e riflessione, arricchiti da testimonianze di esperti e nuove iniziative, prevede tre percorsi: culturale/politico, spirituale/teologico e università. Il profilo e la riflessione negli incontri sarà sempre quello aperto, critico, di ricerca, ma apartitico, e lo spirito quello dell'amicizia, simpatia, e gratuità che contraddistingue la FUCI da più di 100 anni. Il gruppo, inoltre, svolgerà alcuni servizi in diocesi: animazione e servizio per la S.Messa domenicale presso il Duomo alle ore 12:15  (da ottobre a giugno); animazione in occasione dell'Adorazione Eucaristica perpetua della Diocesi; promozione di attività a supporto degli universitari; iniziative culturali: es. corso di grafologia, corso di primo soccorso (Basic Life Support) in collaborazione con la C.R.I. di Macerata, partecipazione agli eventi federativi nazionali,  pellegrinaggi organizzati, e... "laboratori enogastronomici". Inoltre è disponibile ad organizzare ed intervenire in convegni pubblici.



Per contatti e informazioni: www.fucimacerata.tk
Per info e materiali dal sito nazionale: www.fuci.net

venerdì 13 novembre 2009

Riparte alla grande il gruppo FUCI a Urbino!

Era da tempo che le attenzioni della FUCI regionale e dell'ex presidente nazionale, Silvia Sanchini, si concentravano sulla città ducale. Il gruppo FUCI esistente, pur godendo di una ricca e antica storia, stentava a decollare, anzi, sonnecchiava.
Il nuovo anno accademico e la storica sede del gruppo hanno avuto il piacere di abbracciare un nuovo gruppo di giovani universitari che, mossi da sincero spirito e fervore gioioso, hanno deciso di commettere sulla grande e secolare missione della FUCI: l'apostolato nell'università, l'attivismo per la vita sociale e politica, e la crescita spirituale e culturale della futura classe dirigente.
Il primo grande evento inaugurale del 12 novembre, che si è tenuto, per l'occasione, nella suggestiva cornice delle Grotte della Cattedrale di Urbino, è stato un grande successo sia sotto il profilo del gradimento, che per la bellezza del tema trattato. I rapporti con le parrocchie e con i movimenti cattolici urbinati sono ottimi, ha dichiarato il presidente del nuovo gruppo, Carlo Mascio.
Grandi attestazioni di stima assieme al sostegno spirituale e organizzativo giungono dall'incaricato regionale, Adriano Bizzarri, e dai presidenti del gruppo di Macerata, Aldo Caterina e Deborah Di Carlo, con i quali si appresta ad organizzare la prossima assemblea regionale di fine novembre.
Presto in rete, il blog del gruppo FUCI di Urbino con il programma e le attività.


Adriano Bizzarri

mercoledì 11 novembre 2009

Adulti marchigiani in formazione

Pubblichiamo in questo spazio i materiali utilizzati per la proposta formativa regionale rivolta ai formatori dei gruppi adulti.



<!--



-->

Campagna adesioni 2010

Anche quest'anno il Centro nazionale ha realizzato alcuni materiali utili per la promozione dell'adesione all'Azione Cattolica (raccolte in una pagina del sito dedicata). In particolare per l’anno 2009/10 è stato progettato un percorso di rilancio della proposta di adesione destinato alle Presidenze e ai Consigli diocesani che sono chiamati ad attivare una capillarità fino alle singole parrocchie.


Materiali



Archivio


Bando del MLAC su Lavoro e Pastorale

Il Movimento Lavoratori di AC indice il terzo concorso di idee "Lavoro e pastorale", per il finanziamento di sei idee progettuali. Il bando scade il 21 dicembre 2009.

Di seguito i materiali utili per la partecipazione.


Questionario sull'educazione

Raccogliere le riflessioni, i dubbi, le proposte, le esperienze delle associazioni diocesane di AC, per poi donarle ai Vescovi italiani, che hanno deciso di dedicare al compito urgente dell'educazione gli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio. Questo l'obiettivo del breve questionario distribuito al Convegno dei presidenti diocesiani, scaricabile anche dal sito: va compilato e spedito all'indirizzo: presidenzanazionale@azionecattolica.it.

Premio Santolini per le tesi di laurea

Anche quest’anno il Forum delle associazioni Familiari promuove il premio Elisa Santolini per valorizzare le tesi di laurea che portino in evidenza la soggettività sociale, o la soggettività ecclesiale, della famiglia nella società contemporanea.
I criteri di partecipazione e le modalità di assegnazione dei premi sono riportati nel bando.


Bando di concorso - Lettera di presentazione del bando 2009

Esercizi spirituali per assistenti

L'Assistente generale, Mons. Domenico Sigalini, invita tutti i sacerdoti Assistenti di Azione Cattolica (e non)al corso di esercizi spirituali, che si terrà a Foligno presso l’Istituto “Villa La Quiete”, dalla cena di domenica 22 al pranzo di venerdì 27 novembre prossimi.
Il tema che quest’anno farà da sfondo agli esercizi sarà ispirato al Vangelo di Luca, che è il Vangelo dell’anno liturgico 2009/2010, con una particolare attenzione all’anno sacerdotale.
Gli esercizi spirituali sono un valido aiuto “ad ascoltare la voce del Signore, ad imparare di nuovo che cosa è il suo e il nostro sacerdozio, ad entrare nella partecipazione al sacerdozio di Cristo e così anche a ricevere il nuovo cuore, il cuore di Gesù, come centro del mistero della nuova Alleanza (dal discorso di Sua Santità Benedetto XVI in occasione della conclusione degli esercizi spirituali della curia romana – Quaresima 2008). È con questo spirito di ricerca di silenzio e di preghiera che augura a ciascun assistente una ripresa sempre più ricca e feconda delle attività pastorali e, ringraziando in anticipo per la risposta che sarà, anche per questa settima edizione degli esercizi, nel segno della più ampia disponibilità.
La scheda di iscrizione è da inoltrare al più presto, compilata in ogni sua parte, alla Segreteria organizzativa.


Depliant - Lettera

Tre appuntamenti in un weekend

Tre le proposte formative nazionali disseminate nella Penisola nel week-end che va dal 13 al 15 novembre:


A Roma (13-15 novembre, Domus Mariae), il forum proposto dall'area Famiglia e vita dal titolo "Casa fACendo... abitare gli spazi e vivere le relazioni" porrà al centro dell'attenzione, la cura delle relazioni interpersonali, in particolare nell'ambito della realtà familiare. La casa, quindi, come luogo ideale in cui costruire progetti forti e condivisi, che diano il senso di un patrimonio morale e di valori da trasmettere di generazione in generazione.


All'Aquila (14 novembre dalle ore 16, auditorium della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza, Località Coppito) avrà luogo il quinto convegno pubblico organizzato dall'Ac in preparazione alle Settimane sociali del 2010 dal tema: «Fede, cultura e lavoro: un percorso di ricostruzione e speranza», il . Appuntamento all'Aquila,
(
circolaremanifesto - depliant)


A Firenze (14-15 novembre), al terzo modulo del laboratorio nazionale della formazione, si parlerà di "Responsabili ed educatori/animatori", soffermandosi soprattutto sull'identità di queste figure, sulla promozione delle competenze necessarie a chi svolge un servizio nell'associazione diocesana (lettera - programma - scheda di iscrizione).


Un'occasione ghiotta per tutti!

In cammino verso la legalitÃ

A Molfetta, lo scorso 7 novembre, si è parlato di "La Puglia in cammino verso la legalità", nell'ambito degli appuntamenti di avvicinamento alla Settimana sociale dei cattolici italiani del 2010.


La locandina

Lavorare per chi?

Il ciclo di Convegni pubblici organizzati dall'AC in tutte le regioni in preparazione alle Settimane sociali del 2010 ha visto il suo terzo appuntamento il 31 ottobre a Perugia. Presso la sala dei Notari di piazza IV novembre si è parlato di «Lavorare perché, lavorare per chi?».


il depliant


Liberi per vivere

Seconda tappa del cammino dell'AC verso la Settimana sociale dei cattolici il 24 ottobre in Liguria – CHIAVARI (GE): sul tema "Liberi per vivere. Tra etica e responsabilità sociale". L’appuntamento (qui il manifesto con il programma) ha voluto fornire uno spazio di riflessione pubblica prendendo a spunto il tema del manifesto valoriale “Liberi per vivere”, documento promosso dall’Associazione Scienza & Vita, dal Forum delle Associazioni familiari e da Retinopera e sottoscritto da altre 38 sigle rappresentative dell’intero laicato cattolico italiano tra cui l’Azione Cattolica.

Federalismo fiscale: verso la settimana sociale

In preparazione alle Settimane Sociali 2010, la Delegazione Regionale di Basilicata e la Presidenza nazionale di AC hanno organizzato per sabato 10 ottobre un convegno su "Il federalismo fiscale: un'opportunità di sviluppo?", presso l'Aula Magna dell'Università di Basilicata a Rione Francioso. Quello di Potenza è stato il primo dei 16 incontri dedicati agli ambiti sociali e civili che richiedono una presenza laicale capace di competenza e, soprattutto, di una testimonianza coerente. Tra i relatori anche il prof. Fabio Fiorillo, docente di Finanza Pubblica locale presso l'Università Politecnica delle Marche, già Presidente diocesano di Ancona-Osimo. I materiali sul blog regionale dell'AC lucana (in cui segnaliamo le iniziative della scuola di azione civile e i relativi materiali).


depliant - manifesto - comunicato stampa

Due seminari del Centro nazionale

Si è parlato di «Carità globale: per uno sviluppo umano integrale» al seminario di studio promosso dal Centro studi dell'AC e dalla rivista Dialoghi: venerdì 16 ottobre, alla Domus Mariae, sono intervenuti mons. Arrigo Miglio (vescovo di Ivrea) e Ferruccio Marzano dell'Università La Sapienza.


Lunedì 19 ottobre, invece, nell'ambito della II Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, l'Istituto di Diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” e il Forum internazionale di Azione Cattolica (Fiac) hanno organizzato un seminario sul tema «Riconciliazione, Giustizia e Pace in Africa» (programma), alla Domus Mariae. In occasione del Seminario sono state premiate le vincitrici della prima edizione del premio “Tesi di laurea in Diritto internazionale della pace".
In quei giorni si sono riuniti anche il Segretariato e il coordinamento giovani del FIAC.

Vita diocesana: proposte formative d'autunno

Ecco un elenco di iniziative formative in ordine sparso (pagina in aggiornamento) promosse in alcune associazioni delle Marche all'inizio dell'anno associativo. Alcuni link rinviano ad eventi pubblicizzati su facebook.


FERMO


Si è tenuto un week-end formativo per responsabili ed educatori ACR e SG, Montemonaco, 2-4 ottobre 2009 (materiale preparatorio 1-2; e documenti). Contestualmente al week-end ha preso il via il secondo anno del percorso laboratoriale triennale per la formazione di animatori e responsabili di gruppi adulti il giorno (4 ottobre) (volantino secondo corso adulti)


MACERATA


Con il consiglio diocesano e l'adorazione eucaristica comunitaria ha avuto inizio l'anno associativo 2009-2010 (Monastero Corpus Domini, 28 settembre). La serata di preghiera e ringraziamento al Signore in vista degli impegni che attendono l'associazione è stata il coronamento del lavoro del Consiglio Diocesano, aperto a tutti i presidenti parrocchiali, di rifinitura della programmazione annuale (avviata già fin dallo scorso 20 giugno a Recanati). Prezioso, in proposito, il contributo portato da Graziella Mercuri, delegata regionale, con il suo breve ma ricco intervento sul tema "L'identità associativa", per non smarrire mai la destinazione finale del cammino, dietro le molteplici iniziative cui, come cristiani, siamo chiamati in parrocchia e in diocesi.


Inoltre:




  • Convegno La famiglia trova casa. Per costruire insieme una cultura dell'affido e dell'adozione (13-14 novembre) promosso da La Goccia Onlus (depliant)



  • A scuola di santità: appuntamenti per un cammino personale di spiritualità



  • Incontro giovani e adulti AC Sui sentieri della Vita, Avenale di Cingoli, 22 novembre



ASCOLI


Ha avuto inizio il Corso di formazione su La Dottrina Sociale della Chiesa: Fondamenti e applicazioni , articolato in 5 incontri a partire dal 16 ottobre. Di seguito il programma




  • 16 ottobre 2009 La Persona Umana e i suoi diritti



  • 23 ottobre 2009 Sussidiarietà Prof. Luca Diotallevi



  • 06 novembre 2009 Il Bene Comune Prof. Luigi Alici



  • 20 novembre 2009 Destinazione Universale dei Beni e Principio di solidarietà Prof. Luigino Bruni



  • 04 dicembre 2009 Principi fondamentali della vita sociale Prof.ssa Daniela Ropelato



ANCONA



FABRIANO



SENIGALLIA



  • scuola di formazione sociale e politica (brochure)

  • lectio sul vangelo di Luca


JESI



FANO




  • ComunICare: 2 giorni educatori-animatori (Pergola, 14-15 novembre)



SANBENEDETTO




 

Sussidi per l'Avvento

Fresche di stampa le proposte per l'Avvento 2009.
"Afferrati da una stella" e "Vengo anch'io!", per Giovani e Giovanissimi; mentre "Vi annuncio una grande gioia" 1 e 2 sono i sussidi per i Ragazzi.

Un sito per il bene comune


Benecomune.net è un sito - promosso dalle Acli Nazionali e che vede presenti in redazione molti amici dell'AC - che vuole contribuire almeno un poco a riportare l’oggetto del dibattito sociale e politico del nostro Paese sui contenuti veri, quelli che hanno a cuore il futuro del nostro vivere assieme. Si pone, pertanto, come luogo di dibattito, di discussione e di approfondimento, con la convinzione che l’attenzione al Bene Comune è un modo di guardare la realtà, di interpretarla e di viverla. Tutti i contributi pubblicati hanno, dunque, come finalità quella di leggere l’attualità, di sviluppare proposte e commenti, di lanciare una pista di riflessione su come si possa e debba costruire una società realmente attenta al Bene Comune, consapevoli che oggi, più che mai, ci sia bisogno di ritornare a pensare a cosa significhi Bene Comune per noi e per la comunità in cui viviamo.

Il LNF: appuntamenti 2009-2010

La proposta del LNF per l'anno associativo in corso si articola in moduli nazionali realizzati in collaborazione con le delegazioni regionali per supportare la formazione di chi è chiamato ad un servizio diocesano. Le proposte formative, programmate dal Consiglio e dalla Presidenza nazionale, vertono sugli aspetti che costituiscono i fondamenti-base della vita associativa, e sono destinate ai componenti dei Consigli diocesani, delle Presidenze diocesane, dei membri di équipe, delle commissioni diocesane e degli incaricati diocesani della formazione. Si Invitano le Presidenze diocesane, tuttavia, ad estendere la partecipazione a coloro che l’Associazione locale intende preparare al servizio associativo in Centro diocesano. Il programma, inoltre, contempla attenzioni diversificate nell’esperienza del laboratorio per le varie forme di responsabilità.


Questi gli appuntamenti:




  • Campania 09-11 OTTOBRE 2009 a Maiori (SA): "La scelta associativa"



  • Lazio 07-08 NOVEMBRE 2009 ad Anagni (FR): "L'AC diocesana e le sue strutture"



  • Toscana 14-15 NOVEMBRE 2009 all’Eremo di Lecceto a Firenze: “I responsabili e gli educatori/animatori”



  • Abruzzo-Molise 09-11 APRILE 2010 presso Isola del Gran Sasso d’Italia (TE): "La scelta associativa" 



  • Sardegna 23-25 APRILE 2010 ad Alghero (SS): "Identità, appartenenza, partecipazione"


Il LNF: obiettivi, proposte e materiali

L'offerta formativa del LNF prosegue per il triennio in corso con una serie di moduli realizzati in collaborazione con le delegazioni regionali. Al Convegno nazionale delle Presidenze del 2009 è stata presentata una lettura dell'esperienza fin qui condotta dalla struttura nazionale che ha tarato gli obiettivi fino al 2011 (gli orientamenti 2008-2011).
La proposta formativa è arricchita, inoltre, dalla pubblicazione di due nuovi strumenti editoriali:


Pietre vive. Appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC
L’efficacia della proposta formativa dell’AC si fonda sulla capacità degli educatori e degli animatori di comprenderla, di assumerla e di animarla con creatività. Per questo è fondamentale prendersi cura, ora più che mai, della loro formazione e del loro accompagnamento: è questo il modo con cui l’AC continua a esprimere la propria scelta di mettersi al servizio del compito educativo.


Crescere insieme. Appunti sul gruppo di AC
L’AC per dare compimento alla sua proposta formativa, sceglie il gruppo. Questo strumento è esperienza di relazione, di formazione e di impegno. In esso si scopre la bellezza di essere e di fare comunità, si vive la fraternità del crescere insieme nella fede, si impara a darsi obiettivi e un progetto comune.


Anche il web continua, inoltre, a suggerire una strumentazione di base per supportare l'esperienza del LDF con nuovi materiali:




Inoltre, in archivio:


Lo accolse con gioia (don Giordano)

Mettiamo in linea la relazione che don Giordano Trapasso, Assistente regionale del Settore Giovani, ha tenuto agli educatori delle diocesi di Ascoli Piceno e di Fermo sul tema dell'anno Lo accolse con gioia, perché diventi un contributo significativo per l'autoformazione di ciascuno! Buona lettura.


Lo accolse con gioia

martedì 10 novembre 2009

AC diocesane: le linee 2009-2010

Pubblichiamo le linee programmatiche delle AC delle Marche per l'anno associativo 2009-2010.


Siamo in onda: i materiali


La sezione web dell'Azione Cattolica dei Ragazzi, rinnovata nella struttura e nella grafica nel senso di una maggiore fruibilità verso i ragazzi, raccoglie tutti i materiali per l'anno associativo 2009-2010. L'iniziativa annuale "Siamo in onda" ruota attorno al mondo della radio, ed è possibile registrare e inviare la propria trasmissione! 



Inno e bans



Spiritualità




  • Lo accolse con gioia - lectio divina per ragazzi (doc - pdf)



  • Veniva nel mondo la luce vera - ritiro d'Avvento per ragazzi (doc - pdf



Animazione




  • Il grande gioco (zip)



  • Radioamatori! (doc)



  • Palinvi (doc)



  • Oggi mi fermo a casa di... (doc)



Materiali per tutti gli educatori



Materiali per gli educatori dei piccolissimi




  • Copertine delle schede da colorare (zip)



  • Io e la famiglia (zip)



  • Io e il Natale (zip)



  • Io e gli amici di Gesù (zip)



  • Io e la comunità cristiana (zip)



  • Io e la Pasqua (zip)



  • Io e la preghiera (zip)



  • Io e la comunicazione (zip)



*per visualizzare correttamente i file video occorre scaricare VLC Media Player.

AC Jesi: un'esperienza in Abruzzo

Pubblichiamo il testo di un'e-mail di un giovane di Jesi che ha vissuto, insieme ad altri 30 giovani della diocesi, l'esperienza di una settimana in Abruzzo.
Il testo, così come
il filmato allegato, costituiscono una testimonianza significativa che parla della voglia di esserci e di condividere una scelta con altri, dello stile semplice con cui farsi portavoce di un invito e poi stare nei luoghi, del modo in cui l'esperienza ha fatto crescere chi vi ha partecipato. Una buona lettura per tutti i nostri giovani ed adulti, oltre che per chi nelle diocesi organizza il momento formativo per i volontari.



***


Caro Michele,
Cari ac-jesini!


Vi scrivo a fine settembre, in vista del nuovo inizio delle vostre attività coi giovani e ragazzi. Vi scrivo per raccontarvi un po’ di quello che è successo prima e durante quest’estate, con alcuni ragazzi della nostra diocesi. A L’Aquila. Immagino infatti che a diversi di voi sarà giunta voce che alcuni ragazzi della diocesi di Jesi sono stati a fare un campo di servizio a L’Aquila.. e magari a qualcuno è pure giunta voce che questi ragazzi si spacciavano per “azione Cattolica”, e magari qualcuno, a questo punto, avrà pure storto il naso…


Piccola premessa: forse non tutti lo sanno, ma da quest’anno anche io sono tesserato AC. Ho preso questa decisione con entusiasmo, perché pur non rinnegando il mio percorso in Agesci, sento che l’Azione Cattolica è in grado di propormi un percorso più adatto, completo, presente per la mia età, per i miei problemi, dubbi, interessi. Ho preso questa tessera anche con umiltà, consapevole di inserirmi in un’associazione fatta soprattutto da persone che ci sono cresciute, che hanno condiviso un percorso, metodi, contenuti che io oggettivamente non ho fatto.


Ma andiamo a come è nata questa storia dell’Aquila..
 


Penso fosse tipo maggio.. e in uno dei tanti viaggi in macchina verso roma, con Roberta (lei sì che è tesserata standard, a tutti gli effetti!!) ci buttavamo timidamente a guardare all’estate, e a pensare a una qualche forma di vacanza, finiti gli esami. È un problema più difficile di quello che può sembrare! Serve la giusta compagnia, la giusta meta, la giusta data.. insomma, ci vuole un po’ di impegno, per non buttare via i soldi..


Così, d’improvviso o quasi, torna un pensiero. A tutte quelle persone che i loro progetti, per quell’estate, li avevano dovuti abbandonare. A tutti quei ragazzi come noi. A quella mattina di aprile, quando svegliatomi tardi sono corso all’università senza nemmeno aprire internet, e ho saputo del terremoto da un messaggio di mamma. A quella mattina che seguivo la lezione, e su internet col cellulare leggevo di chi scavava coi pugni tra le macerie della casa dello studente… Dalla finestra sinistra della mia aula, si intravede la casa dello studente della Sapienza. Qualche centinaio di chilometri di distanza, dietro l’angolo.


Il trauma grosso che era stato vedere, sentire, capire quello che era successo, era davvero finito lì? Tutto in umanissima compassione?


Noi qui, a chiederci dove andare a svaccarci una settimana in agosto, e loro là, sassi e macerie nelle strade, nella mente e nel futuro.


E allora una sera decido di buttare giù quello che era stato il “mio terremoto”, quello che aveva scosso in me.. Il sentirmi cosi simile a quei ragazzi. Ho scritto una mail, e l’ho mandata a una ventina di indirizzi. Amici di una vita, conoscenti, compagni di scout, parenti. Senza un criterio preciso. Con la voglia di condividere, e proporre un qualcosa.


In un attimo, qualche giorno, vengo travolto da decine di risposte di un’intensità inimmaginabile. Eppure lo sapevo, non eravamo gli unici, ad aver vissuto tutto questo. Ognuno racconta il “suo terremoto”, il suo perché. Detto cosi, può sembrare banale. Ma vi assicuro che fra tutte quelle mail, non ce ne era una che non fosse scritta col cuore. Si capiva.


E ognuno ha dato il suo sassolino, la sua disponibilità. Perché se è vero che il dono vero non è quello del superfluo, come dice Gesu, è anche vero che sarebbe assurdo rinunciare a studi ed esami, aggiungendo rinunce a rinunce.


Dopo la mail, il passa-parola.. si delineano due gruppi, uno 1-8 agosto, l’altro 15-22. Una trentina di persone.


Allo stato attuale, meglio sottolinearlo, è solo un sogno. Niente e nessuno ci ha detto “venite con noi in Abruzzo”, o “vi ospitiamo noi”. Adesso, c’è solo la voglia di partire, il desiderio di servire.


Eppure un desiderio quando è forte, è difficile da arrestare. E così, scartata l’ipotesi CSI, un passo prima della disperazione, arriva provvidenziale la mail di Marina Girini “l’Azione Cattolica per l’Abruzzo”. C’è un indirizzo email. Scrivo e racconto. Dopo dieci minuti mi chiamano.


 E cosi, siamo partiti.


Alla fine partiamo in 31, perché quando tornano i primi, la voce si è sparsa ancora.


Ad ospitarci è l’Azione Cattolica, ma presso il campo Caritas della regione Umbria, l’unico dei campi Caritas sulla zona ad accogliere davvero tutti. Giovani, adulti, anziani, suore, preti, atei, stranieri, amici di amici, conoscenti.. chiunque abbia voglia di rendersi utile, e di farlo insieme.


Si lavora, mille lavori diversi: dal semplice stare con la gente, allo zappare, picconare, stare in cucina, il grest coi bambini, i traslochi delle famiglie..


È un esperienza meravigliosa. Che ci ha segnato tutti. E ha lasciato in tutti la voglia di non tornare indietro. Innanzitutto perché, come ci ha detto una sera un ragazzo aquilano, “qui i muri sono venuti giù. Ma tutta quella sofferenza che vedete negli occhi della gente, pensate che anche da voi, anche dove ci sono ancora i muri a coprirla, lei c’è.”


E poi perché anche se adesso stanno smontando le tendopoli, e le famiglie si stanno trasferendo chi nelle nuove casette, chi in albergo, chi, costretto, nelle case giudicate agibili, la sofferenza che abbiamo visto laggiù, impiegherà anni a svanire. Anzi, probabilmente non svanirà mai. Perché è una sofferenza che, passato il trauma, rimane leggera, quasi infida, a rendere tristi le cose più naturali. Come il dormire, con in mente quella notte. O la doccia, come fossi in camping, da 5 mesi però... O il cenare, servito, sì, e forse pure riverito. Ma in un posto che non è la tua cucina, non è la tua casa, con piatti e posate di plastica, da cinque mesi.


Questo è quello che è successo, tutto qui! Spero che capiate che non ho voluto scavalcare nessuno.


Un invito, però, ve lo faccio: pensare che quell’entusiasmo nelle mail, quella voglia di partire, l’impegno messi laggiù per essere utili a quella gente, il fatto che tutto questo avrebbe potuto restare dentro, inespresso, strozzato, se per qualche motivo non fosse partito questo gruppo... beh, mi fa sentire in colpa. Perché, come stuoli di vecchine ci hanno ripetuto quasi quotidianamente laggiù, “non è vero che i giovani di oggi sono tutti egoisti e pensano solo a divertirsi”. Non ci stiamo spacciando per santi, per carità! Abbiamo donato una settimana del nostro riposo più o meno meritato, ma quello che abbiamo ricevuto in cambio ci ha ripagato così abbondantemente, che abbiamo condiviso la sensazione di essere in debito noi, con quella gente.


Allora stiamo attenti, a cogliere i segnali di questa forza che i giovani hanno dentro. A saperla cavalcare e indirizzare, perché “porti molto frutto”.


Prima di salutarvi, vi lascio il contatto di Don Marco Gasparri, capo caritas della regione Umbria, che gestisce il campo che ci ha accolto...: orsomg@tiscali.it


Il campo, starà lì due anni. E da adesso in poi, manco a dirlo, spenti i riflettori, finita l’estate, viene il difficile. Per questo, ci ha detto Don Marco, altri ragazzi, giovani, adulti che volessero donare parte del loro tempo, sono come manna dal cielo! Basta inviargli una mail, con i dati (nome, n doc identita, data di nascita..) dei partecipanti, per questioni assicurative.


 L’Aquila è a due ore nette di macchina.


Dietro l’angolo.


Vi saluto tutti, e colla più sincera stima e pure ammirazione, vi auguro un buon anno associativo, compagni ac-jesini!!!


 Francesco Collamati


p.s. dopo tutte queste parole, rilassatevi un po’.. guardate qua.. perché forse questo sì, che vale più di mille parole... http://www.youtube.com/watch?v=k13b66d6bqA

venerdì 23 ottobre 2009

Riparte la formazione Regionale dei formatori ADULTI

Sabato 24 Ottobre 2009,dalle 15.30 alle 19.30, presso la sede della Delegazione Regionale di AC parte il primo di tre incontri destinati a tutti coloro che vogliono accompagnare la formazione degli Adulti. L'incontro esordisce con il titolo...
CAPPERI...CHE ANIMATORI
: Odori e spezie per un animatore gustoso !
Se ne vedrano....anzi, mangeranno, delle belle!!